Giร da piccolissimi i bambini spesso sviluppano unโavversione per gli operatori sanitari e legano la loro figura ad esperienze negative e dolorose.
A moltissimi genitori รจ capitato, ad esempio, di portare per la prima volta il proprio figlio di pochi mesi a fare le vaccinazioni; normalmente il bambino entra in ambulatorio rilassato, distratto dal nuovo ambiente e dagli infermieri che gli fanno grandi sorrisi ma, comโรจ normale, esce piangendo inconsolabilmente dopo aver subito la puntura a tradimento. Da lรฌ in poi le cose solitamente peggiorano: alla seconda vaccinazione i bambini iniziano a piangere giร allโingresso dellโambulatorio o alla vista del primo medico con il camice. E la situazione si ripete anche quando li si porta ad un semplice controllo dal pediatra o a qualche visita indolore in ospedale.
Sembrerร incredibile, ma giร a pochi mesi sono in grado di associare la vista dei luoghi e dellโabbigliamento del personale sanitario al dolore e ad una sensazione di disagio. E non รจ impresa facile far cambiare loro opinione, neanche quando crescono.
Cosa puรฒ fare il personale sanitario per aiutare i bambini a superare la “paura del dottore”?
Il primo consiglio รจ quello di esaminare il comportamento del genitore verso il personale sanitario, in modo da stabilire se ci sono degli atteggiamenti che possano influenzare il bambino inducendolo a pensare che il dottore sia un individuo di cui avere timore. ร il genitore il primo a mostrarsi nervoso?
ร sempre bene suggerire al genitore di descrivere al bambino lo specialista come un amico che vuole aiutare, di conseguenza รจ consigliato allo specialista sanitario di mostrare loro, con parole e gesti, che si trovano davanti a una persona fidata; indurre il genitore ad essere sereno giร dal primo saluto, accogliendo entrambi con un grande sorriso quando entrano in ambulatorio o in studio, รจ un buon inizio per dimostrare che non cโรจ niente da temere.
Potrebbe rivelarsi utile, laddove il professionista rimane lo stesso nel tempo (ad esempio, nel caso del pediatra o del dentista), farsi chiamare per nome; andare dalla Dott.sa Cinzia o da Cinzia per un bambino assomiglia di piรน ad una visita ad un amico o ad un parente che non ad una visita dal dottore.
Dunque anche la personalizzazione con ricamo, che รจ possibile realizzare sul camice o sulla casacca, puรฒ essere semplificata per il professionista, indicando solo il nome di battesimo (senza Dr. e senza cognome) se si ha a che fare con i bambini.
Ecco invece un esempio di un comportamento da far evitare al genitore: il figlio, come tutti i bambini, odia lavarsi i denti; effettivamente potrebbe risultare noioso e ci sono molti giochi piรน interessanti che lo aspettano! Il genitore prova a convincerlo che non รจ cosรฌ spiegandogli che i denti puliti sono piรน belli e che il suo sorriso risulterร piรน simpatico ai suoi amiciโฆ ma il genitore spiega che ogni sera รจ una lunga e faticosa lotta! Allora cambia strategia e dice al figlio: ยซSe non ti lavi i denti, ti si carieranno tutti e poi il dentista dovrร usare il trapano!ยป.
Probabilmente il bimbo continuerร comunque a non lavarsi i denti volentieri ma, nel frattempo, si sarร anche creato unโimmagine mentale del dentista come un โorco che tortura i bambiniโ. Immagine che potrebbe rivelarsi difficile da modificare nel momento in cui dal dentista ci debba andare davvero. Quindi il dentista diventa anche un educatore nei confronti dei genitori per spiegare in primis a loro come รจ meglio approcciare e descrivere la figura del dentista ai figli.
Un secondo consiglio da proporre al genitore รจ quello di essere sincero con i figli: raccontargli che non sentirร dolore laddove non รจ cosรฌ puรฒ sembrare una buona idea in prima istanza, ma potrebbe minare la fiducia del piccolo sia verso la figura del medico, sia verso i genitori, generando eccessive ansie in futuro. Meglio consigliare di dirgli sempre la veritร , dedicando poi un poโ di tempo ad infondergli coraggio e a suggerirgli come affrontare la difficoltร della situazione.
I professionisti sanitari ricoprono un ruolo importante anche in prima persona nella gestione delle paure infantili.
Giร in situazioni comuni, come quando si trovano ad esempio di fronte un adulto, i professionisti sanitari diventano anche un poโ psicologi e sviluppano una grande propensione allโempatia per capire la migliore strategia da mettere in atto nellโapproccio con il paziente. Questo risulta ancora piรน necessario tanto piรน lโetร del paziente รจ bassa.
Particolarmente cruciale รจ mettere a proprio agio i bambini sin dalle prime interazioni, instaurando un vero e proprio dialogo: salutarlo stringendogli la mano, chiedergli come sta e come va la scuola o farlo sorridere raccontandogli una barzelletta. Trovare il giusto equilibrio a seconda delle diverse personalitร con cui si ha a che fare non รจ sempre facile, ma serve a dare una percezione di maggior dedizione e interesse senza risultare eccessivamente intrusivo. Anche il tempo ha la sua importanza: per quanto possa essere difficoltoso e in certi casi causa di stress per il professionista, รจ importante ricordare di non avere mai fretta, anche se la sala dโaspetto รจ piena; piรน i pazienti sono giovani, piรน hanno bisogno dei loro tempi.
Utile รจ anche rendere partecipe il bambino di quello che succederร , spiegandogli come si svolgerร la visita, mostrandogli lo stetoscopio o gli strumenti del dentista, raccontandogli come gli altri bambini hanno affrontato il processo di cura ed incoraggiandolo a fare domande per chiarire i suoi dubbi: si sentirร importante e valorizzato e in questo modo, insieme alla fiducia, crescerร anche la sua sicurezza.
Mai dimenticarsi che il piccolo paziente รจ presente, rivolgendosi esclusivamente ai genitori; questo potrebbe creare tensione e ansia laddove il bambino vada a fraintendere quello che sente e da cui si sente escluso.
Anche lโocchio vuole la sua parte: lโambiente e la divisa
Lโatteggiamento del personale sanitario รจ sicuramente fondamentale per mettere a proprio agio i bambini; ma ci sono altri aspetti da tenere in considerazione?
Lโambiente in cui si lavora รจ uno degli elementi che contribuiscono a costruire la prima impressione del paziente: meglio prediligere un ambiente ludico e a misura di bambino, colorato e attrezzato con qualche giocattolo; ma anche strumenti di lavoro umanizzati: il metro a forma di bruco, la siringa che diventa una pozione magica e lโidropulsore dentale che รจ la proboscide dellโelefante sono semplici elementi che diventano giochi e possono stimolare la curiositร dei bimbi. Certamente un buon inizio per attirare lโattenzione e tranquillizzare i piccoli.
Il tradizionale camice bianco o in colori classici (ad esempio il verde chirurgico o il verde acqua) dovrebbero lasciar posto a capi di abbigliamento professionale con colori piรน accesi. Scegliamo allora una casacca a fantasia dentini o dai colori brillanti: turchese, rosa, violetto, verde mela, etc. Inoltre, lโabbinamento alle sedie colorate dello studio aiuta a creare un ambiente colorato e allegro.
Inoltre, scegliere tinte diverse per i differenti ruoli allโinterno dellโambulatorio o dello studio puรฒ creare un maggiore coinvolgimento se spiegato ai bambini, cosรฌ da rendere chiaro anche ai loro occhi chi hanno di fronte, senza darlo per scontato.
Se poi si utilizzano le bandane/cuffiette chirurgiche, niente di piรน facile: ne esistono di tantissimi colori e fantasie! ร possibile optare per quella con i dentini allegri se si รจ nellโambito odontoiatrico (perfette per dentisti, igienisti, assistenti alla poltrona, etc.) o per quella con i cuori se si nellโambito ospedaliero (per i cardiologi, ad esempio).
Altrimenti รจ possibile seguire le mode infantili del momento legate agli animali simpatici come panda, koala, farfalle e coccinelle, oppure aggiungendo un tocco di magia alle visite specialistiche con arcobaleni e unicorni!